Ai fini dello sviluppo e rilancio economico del territorio di Fabriano e Cerreto d’Esi, la Camera di Commercio di ANCONA ha stanziato la concessione di Voucher alle PMI.
Tra le spese ammissibili, sono previste quelle sostenute per l’acquisizione di nuovi software e/o applicazioni ICT (Information and Communications Technology).
Di seguito il testo completo del bando.
VOUCHER ALLE PMI DEI COMUNI DI FABRIANO E CERRETO D'ESI PER LO SVILUPPO DI PIANI DI RILANCIO DELL'ATTIIVITA' ECONOMICA
Apertura del bando il 04.09.2017 ore 8.00
La Camera di Commercio di Ancona con determina n°171 del 26/07/2017 ha stanziato complessivamente € 130.000 per la concessione di voucher, in regime de minimis, alle micro, piccole e medie imprese di ogni settore merceologico, aventi sede legale o unità locale nei territori dei Comuni di Fabriano e Cerreto d’Esi (inseriti nel cratere del sisma con D.L. 17/10/2016 n. 189, convertito in Legge 15/12/2016 n. 229) ai fini dello sviluppo e del rilancio delle attività economiche.
L'istruttoria delle domande avviene "a sportello" ossia secondo l'ordine cronologico di arrivo definito dalla data e ora indicati nella PEC.
OBIETTIVO DEL BANDO: sostenere gli investimenti delle PMI che intendano riposizionare sul mercato la propria attività mediante la definizione di un Piano di rilancio che preveda interventi da implementare nella sfera gestionale, commerciale e di marketing, acquisizione di software e socluzioni ICT e/o realizzazione di iniziative promozionali.
INTENSITA' DEL VOUCHER: il Voucher è erogato a copertura del 50% delle spese totali ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto fino ad un importo massimo di € 2.500,00 per ciascuna impresa beneficiaria. Nel caso di "microimpresa" l’agevolazione è concessa nella misura del 60% delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo sempre pari a € 2.500,00. Sono ammessi a finanziamento solo quei Piani di rilancio il cui costo complessivo ammissibile a contributo sia almeno pari ad € 2.000,00.
COORDINATORE UNICO DI PROGETTO: l’impresa richiedente deve necessariamente avvalersi di un Coordinatore unico di progetto che ha il compito di definire, progettare e gestire il Piano di Rilancio dell'impresa richiedente stabilendo con la stessa, gli ambiti di intervento, le tempistiche, le attività e le spese da realizzare, nonché di stimare l’onere complessivo per la realizzazione dello stesso. Ciascun Coordinatore unico di progetto può essere coinvolto e risultare firmatario al massimo di n. 10 progetti di rilancio .
SPESE AMMISSIBILI: Si considerano ammissibili le sole spese (al netto di IVA) che siano riconducibili alla progettazione e sviluppo del Piano di rilancio. Sono previste 3 tipologie di spese ovvero: A) spese per le attività di assistenza tecnico-specialistica affidate al Coordinatore unico ai fini della progettazione, del coordinamento e della implementazione del Piano; B) spese per l’acquisizione di nuovi software e/o applicazioni ICT, nonché di tecnologie per la connessione alla banda larga ed ultra larga (anche in modalità wi-fi); C) spese per la realizzazione di iniziative promozionali e/o pubblicitarie e/o commerciali attraverso i canali tradizionali e/o mediante i canali web/social. Sono invece espressamente escluse e non ammissibili le spese per la partecipazione a fiere e mercati.