La circolare 4/E, redatta congiuntamente da Agenzia delle Entrate e Ministero dello Sviluppo Economico, chiarisce bonus e tipologie di investimento per beneficiare delle agevolazioni in merito a super e iper ammortamento e consente di comprendere le misure fiscali introdotte per dare impulso all’ammodernamento delle imprese italiane e alla loro trasformazione tecnologica e digitalizzazione.
In particolare, la Legge di Bilancio 2017 ha previsto la proroga del super ammortamento e ha introdotto l’iper ammortamento, una maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di determinati beni ai fini della deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. Nella circolare sono fornite indicazioni sull’ulteriore maggiorazione del 40% sul costo di acquisto di beni strumentali immateriali (tra cui, alcuni software, sistemi IT e attività di system integration), prevista per i soggetti che beneficiano già dell’iper ammortamento.
La diversa entità delle maggiorazioni relative al super e all’iper ammortamento produce un diverso risparmio d’imposta, come illustrato dalla seguente tabella, che evidenzia gli effetti fiscali di un ipotetico investimento di 1 milione di euro effettuato da un soggetto Ires per l’acquisto di un bene che fruisce del super/iper ammortamento rispetto all’ipotesi di ammortamento ordinario.
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Ammortamento Ordinario |
Super ammortamento Maggiorazione 40% |
Iper ammortamento Maggiorazione 150% |
Importo deducibile ai fini IRES |
€ 1.000.000 |
€ 1.400.000 |
€ 2.500.000 |
Risparmio di imposta (24% dell’importo deducibile ai fini IRES) |
€ 240.000 |
€ 336.000 |
€ 600.000 |
Costo netto dell’investimento (investimento – risparmio di imposta) |
€ 760.000 |
€ 664.000 |
€ 400.000 |
Maggior risparmio sul costo netto dell’investimento |
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9.60% (760.000-664.000)/1000.000 |
36.00% (760.000-400.000)/1000.000 |
Fonte: Agenzia delle Entrate – Ministero dello sviluppo economico
Nel caso dell’ammortamento ordinario, e sempre partendo da un investimento pari a 1 milione di euro, il risparmio d’imposta netto è di 240 mila euro, che diventano 336 mila con il super ammortamento e 600 mila grazie all’iper ammortamento.
Uno degli aspetti innovativi dell’iper ammortamento è l’estensione del beneficio ai beni immateriali (es. software). La formulazione della norma non chiariva se il bene immateriale dovesse essere funzionalmente collegato al bene oggetto di iper ammortamento o meno. La circolare chiarisce che è sufficiente la mera circostanza che il soggetto fruisca dell’iper ammortamento per aver eseguito degli investimenti in beni Industria 4.0 nel corso del 2017. Non è quindi elemento necessario che vi sia o meno un collegamento funzionale tra il bene immateriale (software) per il quale l’agevolazione è comunque riconosciuta al 40% ed il bene materiale che fruisce dell’agevolazione al 150%.
Per quanto riguarda i software, anche l’acquisto della mera licenza d’uso rientra tra i beni agevolabili, purché il bene sia ascrivibile nell’attivo patrimoniale.
Il Team Logical System è a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.